Skip to content

Caso Sangiuliano-Boccia, il ministro e i 759 euro per il volo destinazione Bari: “Ho pagato di tasca mia”

5 Settembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
5 Settembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

È il caso del momento. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ieri si è presentato in tv durante il Tg1 davanti agli italiani per chiedere scusa, fare chiarezza attorno alla relazione con Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice di Pompei che sostiene invece di essere stata nominata consulente del Ministero della Cultura, e per annunciare la sua intenzione di andare avanti a guidare il ministero della Cultura.

Un’intervista esclusiva di circa 20 minuti in onda in coda all’edizione delle 20 per scusarsi in primis con le persone a lui care e coinvolte nella vicenda. La premier e il governo tutto, “per l’imbarazzo”, i suoi collaboratori ma soprattutto la moglie, “una persona eccezionale”. Poi conferma ancora una volta la sua versione dei fatti: nessuna divulgazione dei documenti riservati del G7 Cultura e nessun euro pubblico è stato speso per pagare le trasferte con Maria Rosaria Boccia.

“Avevamo una relazione, anche per questo ho revocato l’incarico” dice a proposito della mancata nomina dell’imprenditrice e influencer al ruolo di consigliera per i Grandi Eventi. Per lei, aggiunge, “non ho mai speso soldi pubblici, ho pagato tutto io”. E dunque, “non sono ricattabile” ripete mostrando al direttore del tg, Gian Marco Chiocci, i suoi dati bancari e i biglietti del treno per Milano e dell’aereo per Taormina, presi insieme a Boccia. “Sono stati pagati da me – precisa -, con la carta credito che fa riferimento al mio conto personale”. “Mi pesa parlare di questo. È un rapporto personale affettivo” confessa. Ma il chiarimento è necessario ed atteso, anche da Maria Rosaria Boccia che poco prima della messa in onda annunciava di attendere il Tg1 con una confezione di pop corn: “tutto arriva per chi sa aspettare”. Certo la prima reazione non è la migliore: “Iniziamo a dire bugie”… e ironizza “su questo terreno non sono ricattabile….”.

Il Ministro ha tirato fuori le ricevute e chiarisce di non aver speso nemmeno un euro di soldi pubblici per pagare viaggi e soggiorni di Maria Rosaria Boccia. Tra queste anche quelle per il viaggio a Bari, in occasione del festival “Il Libro Possibile” a Polignano a Mare. Sangiuliano avrebbe pagato a Boccia un volo Ita Airways per un valore di 759 euro. Per l’alloggio sarebbero stati gli organizzatori della rassegna ad occuparsene.