“È scomparso da un giorno all’altro. Non abbiamo più avuto sue notizie fin quando, uno dei membri del Consolato non ha scoperto che è stato ricoverato in un ospedale Psichiatrico. Siamo preoccupati per nostro nipote”. Flavio Basta è un 25enne originario di Bari che da anni vive a Bucarest in Romania per motivi di lavoro.
Da qualche giorno i suoi familiari, residenti in varie parti d’Italia, non avevano più sue notizie. “Abbiamo chiamato il Consolato che però non sapeva di nessun intervento nei confronti di Flavio. Il fratello ha sporto denuncia ai Carabinieri visto che non aveva nessun viaggio programmato e tanto meno non era mai successo che non si faceva sentire per giorni. Avendo messo la pulce nell’orecchio di uno dei membri del Consolato, quest’ultimo è riuscito a capire cosa gli è successo”.
Flavio, la sera di sabato scorso, ha avuto un attacco d’ira mentre era nel suo appartamento di Bucarest. La vicina, sentendo le urla e dei rumori strani, ha chiamato la Polizia che, una volta intervenuta sul posto, ha detto di aver trovato il ragazzo in evidente stato di agitazione psicofisica. “Ci hanno detto che era ingestibile e che per calmarlo hanno dovuto ammanettarlo. Dopo di che hanno chiamato l’ambulanza e lo hanno trasportato in un ospedale Psichiatrico. L’addetto del consolato ci ha fatto sapere che hanno messo i sigilli all’appartamento e non ne capiamo il motivo. Flavio non ha mai avuto problemi psichici e neanche economici. Non sappiamo come possa essere accaduto”.
“La cosa strana è che la Polizia non abbia avvisato subito il Consolato. Non è un minorenne e quindi non erano costretti ad avvisare la famiglia, ma almeno chiamare l’ambasciata l’avrebbero dovuto fare. Si pensa abbia avuto una lite con la fidanzata. Ci hanno consigliato di partire immediatamente per Bucarest e attendiamo le diposizioni per capire il da farsi. Siamo molto preoccupati perché ci hanno detto che probabilmente nell’ospedale viene maltrattato e abbiamo paura che possa essere successo qualcosa di grave”.
Ultimi aggiornamenti.
Flavio, per motivi al momento non ancora chiari, ma secondo i famigliari solo grazie all’intervento del Consolato Italiano, è stato dimesso dal reparto in cui era ricoverato. Adesso si trova nella sua casa di Bucarest e le sue condizioni pare non siano preoccupanti. I famigliari comunque vogliono vederci chiaro e capire cosa sia accaduto in questi giorni.