Skip to content

Bitonto, 40 gatti in casa svolta per il futuro di famiglia animali e vicini. L’assessore: “Pronti a intervenire”

7 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso
7 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“La vicenda dei 40 gattini presenti in un appartamento della nostra città sta generando giustamente immenso clamore. Ci tengo a precisare che la vicenda è nota ai Servizi Comunali, al Servizio Veterinario dell’Asl Bari, nonché a tutte le Autorità che hanno potere di intervenire. Il Servizio di Polizia Locale del nostro ente è già più volte intervenuto nell’abitazione in questione insieme al Servizio Veterinario dell’Asl Bari, e, col permesso della famiglia, ha spostato alcuni dei gattini presenti in casa nelle strutture preposte”.

A parlare, all’indomani dell’annuncio dell’arrivo a Bitonto nei prossimi giorni dell’influencer animalista Enrico Rizzi, è Rosalba Camasta, l’assessore alla tutela del mondo animale del comune di Bitonto.

“È bene precisare che, sin da subito, sono state tenute in considerazione, negli interventi effettuati, la salvaguardia della privacy della famiglia e la salvaguardia dei gattini. Si è operato, infine, evitando che la vicenda fosse spettacolarizzata – spiega -. Nei giorni scorsi si è tenuta una conferenza di Servizi con l’obiettivo di agire concretamente e risolvere definitivamente il problema che giustamente sta arrecando gravissimi problemi al vicinato e, come qualcuno dice, non salvaguarda la dignità di chi vive in quella abitazione e dei poveri animali. Come ben tutti sappiamo e come brevemente spiegato, un intervento del genere presuppone il rispetto di un lungo iter burocratico che va dal trasporto dei gattini, all’allocazione degli stessi, fino, non per ultimo perché meno importante, alle conseguenze per la famiglia che ha tenuto questi animali per tanto tempo nella propria abitazione”.

“Vi terrò aggiornati su quello che sarà fatto nei prossimi giorni, sperando, come già detto, che la vicenda non diventi uno spettacolo che non salvaguardi nemmeno la privacy dei protagonisti, ovvero la famiglia proprietaria dell’immobile dove vivono”, conclude la Camasta.