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Caro carburanti, Codacons fa esposto in Procura. Scioperano anche i benzinai: il 14 marzo chiuso self service notturno

13 Marzo 2022
– Autore: Eleonora Francklin
13 Marzo 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Protestano anche i benzinai. Domani, 14 marzo, oltre agli autotrasportatori, anche i lavoratori delle stazioni di servizio incrociano le braccia a causa del caro carburante. I benzinai, come fa sapere Faib-Confesercenti, chiuderanno i self service notturni. “Anche se i prezzi aumentano il ricavo resta sempre di 3 centesimi e mezzo al litro. Dato l’aumento dei prezzi, i litri erogati diminuiscono e viene messa a rischio la sopravvivenza delle imprese.

Il Codacons, invece, vuole vederci chiaro sui rincari esorbitanti, così a deciso di presentare esposti alle sei Procure pugliesi, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia, Taranto e Barletta Andria Trani. Le ipotesi di reato sarebbero truffa e aggiotaggio. “In questi giorni i listini dei carburanti venduti presso i distributori sono letteralmente fuori controllo, con la benzina che in modalità self viaggia verso i 2,3 euro al litro e costa in media il 39,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il gasolio sale addirittura del +51,3% – spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi – . Il sospetto è che gli aumenti possano essere dopati da fenomeni speculativi tesi a sfruttare la delicata situazione in Ucraina per incrementare i guadagni a danno di consumatori e imprese”.

Potrebbe invece saltare lo sciopero degli autotrasportatori in programma questa settimana, il motivo sarebbe legato all’informativa inviata a Trasportounito e ministeri delle Infrastrutture e Interno dalla Commissione di Garanzia. L’informativa riguarda il mancato rispetto dei 25 giorni di preavviso e l’obbligo di dichiarare la durata dell’astensione.