“Gli effetti del caro bollette stanno mettendo a rischio oltre 500 posti di lavoro nella provincia di Bari e Bat”. A lanciare l’allarme è il Segretario della UGL di Bari, Antonio Caprio.
“Secondo le primi stime – sottolinea il sindacalista – il 60% delle piccole aziende, al di sotto dei 15 addetti, tenderanno a peggiorare il loro fatturato. I settori maggiormente in crisi sono quelle aziende artigiane ritenute energivore, il comparto della logistica e il comparto legato alla ristorazione bar e ristoranti”.
“Le sanzioni imposte per il conflitto in Ucraina – aggiunge Caprio – produrranno ancora ulteriori perdite economiche. L’impatto maggiore della crisi energetica l’avremo con l’approssimarsi delle festività Pasquali. Il forte clima d’incertezza e il notevole assottigliarsi dei salari derivanti dall’aumento del costo della vita, non consentiranno lo spostamento delle persone nei luoghi turistici, con ancora più forti ricadute occupazionali nel settore turistico, già messo in ginocchio da due anni di Covid”.
“Serve una risposta immediata da parte del governo – conclude Antonio Caprio – non possiamo fare che fino a quando il medico studia il paziente muore”.