“Deprecabili logiche di sopraffazione del branco”. Per la gip del Tribunale di Bari, Luigia Lambriola, questo è il modo in cui avrebbero agito i due 18enni, arrestati questa mattina dai Carabinieri per le aggressioni avvenute nel Parco 2 Giugno. Nei guai anche un minore che al momento risulta indagato.
“Inclini all’utilizzo della violenza con personalità connotata in forma deviante e violenta” li definisce così la giudice. I due 18enni identificati e il minore, secondo le riprese video, farebbero parte di un branco composto da 7 persone.
Secondo le investigazioni, durante una delle tre aggressioni denunciate, la vittima sarebbe stata costretta a inginocchiarsi e baciare le scarpe di uno degli indagati, poi colpita con un calcio allo sterno e con pugni al volto. In un’altra aggressione un adolescente è finito in ospedale per la rottura del setto nasale. La sua colpa aver difeso l’amico dal branco.