“Affetto da un vizio di mente, autistico e psicotico, che avrebbe potuto uccidere chiunque per avere una ricompensa da Dio, dal mondo”. Sono le parole proferite nell’aula bunker del carcere di Lecce dai periti di parte della difesa di Antonio De Marco, il 21enne reo confesso del duplice omicidio di Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, durante l’ultima udienza che si è celebrata prima della requisitoria del pm.
I periti hanno tratteggiato il suo profilo, mentre i giudici della Corte d’Assise hanno rigettato l’istanza avanzata dai legali di De Marco di un ulteriore supplemento di perizia.
L’apertura dell’udienza è stata affidata a Valentina e Antonella, le due sorelle di Daniele, che hanno ricordato in lacrime il proprio fratello. Il processo è stato aggiornato al prossimo 5 aprile con la requisitoria del pm.