Anita Maurodinoia, assessore regionale ai Trasporti, è stata prosciolta nel processo che la vedeva imputata con altre 22 persone e 5 società per corruzione e truffa ai danni della Provincia perché il fatto non sussiste.
I fatti risalgono al periodo tra il 2012 e il 2013, la sentenza è arrivata dopo 5 anni dall’inizio di una delle più lunghe udienze preliminari con diversi reati che si sono prescritti. Secondo l’accusa Anita Maurodinoia e il marito Sandro Cataldo, anche lui prosciolto, erano a capo di un sistema di corruzione nel quale erano coinvolti diversi imprenditori.
Tra i prosciolti anche l’ex dirigente della Provincia Cataldo Lastella, gli imprenditori Vito Partipilo di 82 anni e l’omonimo nipote 35enne, il dirigente dell’ufficio Affari generali, Pietro Gallidoro, il funzionario del gabinetto Giuseppe Rotolo e il capo del gabinetto Mario Ruggiero.