“È una follia avere a Bari un centro di ricerca invidiato in tutto il mondo,, che studia la transizione dei motori da endotermici a elettrici da far produrre in Germania, mentre lo stabilimento barese è a rischio chiusura”. A dirlo è Nico Bavaro, di Sinistra Italiana, in merito ai 700 esuberi dello stabilimento Bosch Bari.
“Mentre la maggioranza del Governo approva lo stanziamento di 13 miliardi di euro all’anno per l’aumento spese militari, migliaia di famiglie rischiano di restare senza lavoro. È il caso della Bosch Bari e di tutto il settore dell’automotive in Puglia. Come Sinistra Italiana seguiamo il caso da 5 anni. C’è una sola possibilità: istituire una politica industriale seria, dove il Governo centrale e regionale chiami i vertici Bosch per chiedere il futuro degli stabilimenti italiani”.
“In Europa si pensa di chiudere con la stagione dei motori a diesel e benzina e virare su elettrico. In Italia, invece, non si discute proprio e non c’è una istituzione che dica a Bosch che si vuole cambiare registro per salvare i posti di lavoro. Non è giusto far sviluppare in Germania i motori pensati qui a Bari, mentre gli operai pugliesi rischiano il posto di lavoro”.