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Sanitaservice Brindisi, ombre sulla gara da 15 milioni per le ambulanze: esposto in Procura e ricorso al Tar

20 Marzo 2022
– Autore: Antonio Loconte
20 Marzo 2022
– Autore: Antonio Loconte

Stessa stazione appaltante, la Sanitaservice, seppure di una diversa Asl, diversa metodologia di gara e sempre per l’acquisto di nuovi mezzi. Si tratta di 78 ambulanze e 18 automediche per una cifra complessiva di 15 milioni di euro da impiegare nei territori di Brindisi e Taranto.

Se alla Sanitaservice della Asl Bari non sono bastate due gare, una sospesa in autotutela, l’altra addirittura annullata, nel cuore del Grande Salento hanno assegnato l’appalto utilizzando il cosiddetto strumento del riservato dominio. Per dirla in breve, la possibilità di avere i mezzi e pagarli in 5 anni. Una scelta che di fatto ha escluso molti dalla possibilità di avanzare una qualsiasi proposta.

All’appalto partecipano in tre. Intanto la Orion, la stessa che ha presentato ricorso al Tar su Bari e che si è ripetuta anche in questo caso. La seconda l’associazione temporanea d’impresa tra Misericordie, NewCoCar e un allestitore veronese. La terza, invece, è il raggruppamento temporaneo che mette insieme due aziende, la Sol e la Focaccia, che prima di allora non hanno mai allestito una ambulanza.

Alla prima selezione, quella amministrativa, passano tutti. Ciò che complica tutto è quanto succede dopo la valutazione tecnica e quindi l’assegnazione. NewCoCar viene eliminata perché il passo delle automediche non corrisponde a quello previsto dal bando. La Orion, invece, è stata estromessa a causa di una incongruenza nel capitolato che, seppure tra le attrezzature previste a bordo dei mezzi avesse espressamente incluso un saturimetro, lo strumento che misura appunto la saturazione, successivamente nella descrizione dello stesso apparecchio, riporta invece la descrizione di un pulsossimetro.

Cercando di capire qualcosa di più in merito a quest’altro appalto, scopriamo che il raggruppamento composto da Sol e Focaccia, a cui è stata assegnata una fornitura così importante da 15 milioni di euro, ha proposto un ribasso di appena lo 0,01 per cento; che ha ricevuto un punteggio di 69 su 70 nella parte tecnica, pur non avendo nessuna delle due aziende mai allestito una ambulanza. Inoltre, da una visura camerale scopriamo che una delle due azienda, Focaccia, solo pochi giorni prima della gara ha modificato il suo status, aggiungendo nelle attività svolte proprio l’allestimento di ambulanze.

Questa volta, però, la cosa non è andata giù solo alla Orion di Firenze, ma anche a un’altra azienda, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Il Tar si esprimerà il prossimo 22 marzo. In quella sede si potrà comprendere se i giudici amministrativi leccesi accolgano le perplessità dei ricorrenti e quelle nostre dopo la lettura di alcuni interessanti documenti, oppure se daranno ragione all’operato della Sanitaservice brindisina. Tra un paio di giorni vi racconteremo del discutibile appalto scelto dalla Sanitaservice di Lecce per assicurarsi i mezzi destinati all’emergenza-urgenza e al trasporto disabili.