Proficuo e costruttivo il “faccia a faccia” tenuto nella tarda serata di ieri tra i Presidenti degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e le segreterie regionali delle Organizzazioni Sindacali del comparto sanità maggiormente rappresentative della Puglia (FP/CGIL, CISL/FP, UIL/FPL, FIALS, FSI e NURSING-UP) con l’apertura di un tavolo di confronto permanente.
“Gli argomenti presi in esame nell’ambito del quadro d’insieme delle criticità che presenta il Sistema Sanitario Regionale, hanno riguardato in particolare:
- La necessità di rendere chiare e univoche le previsioni e le modalità di reclutamento di Infermieri necessari per colmare i fabbisogni pianificati dalle aziende sanitarie pugliesi e tutte le misure idonee e necessarie per conferire certezze lavorative agli Infermieri Pugliesi in ogni loro ambito di attività.
- Istituzione dell’Infermiere di famiglia e comunità con particolare riferimento agli obiettivi e finalità cui agli obiettivi del PNRR.
- Stato dell’arte dell’offerta formativa delle Università pugliesi per il corso di laurea in Infermieristica.
Abbiamo consegnato alle OOSS tutte le criticità che abbiamo riscontrato nel SSR pugliese che vedono coinvolti i cittadini nell’accesso alle cure e il lavoro degli Infermieri nella quotidianità, esortandoli ad azioni comuni e concrete per migliorare il quadro d’insieme e rendere il SSR più efficiente ed efficace”.
“Siamo pronti a sostenere le nostre ragioni – affermano all’unisono i Presidenti degli Ordini Infermieristici Pugliesi – pretendendo ascolto dal Governo Regionale sulle problematiche evidenziate, garantendo la nostra disponibilità a iniziative forti che vanno in questa direzione. Ora si aspetta risposta dalle OOSS”.