Siamo ancora in attesa di essere contatti dal neo direttore sanitario della Asl Bari, Donato Sivo, in merito alla sua presenza nella stanza di Mario Lerario, l’ex dirigente della Protezione Civile arrestato per corruzione, mentre confermava quanto diceva il giornalista Nico Lorusso sulla presenza delle cimici negli uffici della Regione Puglia. Addirittura Sivo sapeva quante cimici ci fossero e quante stanze erano state sottoposte all’intervento. Nessuna risposta o quanto meno precisazione anche dal direttore generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce, che ai nostri microfoni non volle commentare quanto scritto nelle carte ipotizzando fossero solo nostre illazioni.
Abbiamo così provato a richiamarlo e dopo qualche squillo è scattata la segreteria. Gli abbiamo lasciato un messaggio anticipando parte delle domande che avremmo voluto rivolgergli se solo ci avesse risposto al telefono.
Noi, come sempre, siamo a disposizione dei diretti interessati qual ora vogliano darci una spiegazione in merito a quanto siamo riusciti a sapere perché i pugliesi meritano dei chiarimenti su una questione che ha scosso i vertici della Regione Puglia.