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Bari, centro sportivo chiude all’improvviso: l’ira degli utenti. Sport Club rientra nel fallimento De Gennaro

4 Aprile 2022
– Autore: Eleonora Francklin
4 Aprile 2022
– Autore: Eleonora Francklin

La chiusura improvvisa del centro sportivo di piazza Europa ha fatto infuriare in molti. Utenti che hanno versato regolarmente le quote mensili e i dipendenti che, nel giro di poche ore, si sono trovati senza lavoro. Una questione che ha davvero scosso l’opinione pubblica non solo per la chiusura improvvisa, ma anche perché quel centro era il polo sportivo per tanti ragazzi che vivono in un quartiere non facile.

“In questi giorni abbiamo visto la tristezza sul viso dei bambini, delle mamme e di tutti gli utenti che hanno perso quella che per molti è l’unica attività di svago. I ragazzi – commenta Rita Stefanì, ex responsabile della palestra – ora si riverseranno per strada invece che in un ambiente protetto. Insomma siamo davanti a un disastro sociale enorme. Non ci interessano tanto i come e i perché, ma vogliamo che ci venga restituita quella che per tutti noi era una seconda casa, una seconda famiglia. Lì dentro tanti bambini sono cresciuti facendo sport”.

Una questione molto delicata su cui il Comune di Bari può fare ben poco perché si tratta di una struttura privata. Nonostante questo, però, sia il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che l’assessore allo Sport, Pietro Petruzzelli, stanno cercando in tutti i modi di trovare una soluzione insieme al curatore fallimentare e chi potrebbe far riaprire il centro sportivo.

“La decisione di interrompere il rapporto con la società Sport Club è legata alla situazione fallimentare di De Gennaro stando a quanto deciso dal giudice. Il curatore fallimentare incaricato dal magistrato, però, non ha alcuna intenzione di far depauperare l’immobile. Nei prossimi giorni – spiega l’assessore Petruzzelli – ci incontreremo per capire se ci sono degli spazi affinché una realtà sportiva possa prendere la gestione del centro. Una realtà che non possiamo assolutamente perdere”.

“Ciò che fa rabbia – conclude Petruzzelli – è che la società ha intascato le rette fino a giugno nonostante sapessero dell’imminente sfratto. Infatti il curatore li aveva avvisati che potevano prendere iscrizioni fino a fine maggio, data in cui sarebbe scaduta la concessione. Inoltre i responsabili di Sport Club non hanno nemmeno preso i 60 giorni canonici dopo aver ricevuto il preavviso di disdetta. Hanno chiuso tutto nel giro di 24 ore. Cercheremo in tutti i modi di farsi che la situazione si risolva al più presto”.

Nel frattempo gli utenti si incontreranno questo pomeriggio per manifestare contro quello che è accaduto. Secondo quanto appreso nella giornata di ieri ci doveva essere un incontro con la politica barese, cancellato per non compromettere ciò che si sta facendo per trovare una soluzione.