“Ad agosto compio 58 anni, sono finito per strada da un paio di mesi perché ho perso il lavoro e non potevo pagare più la casa. La mia famiglia mi ha abbandonato. Non ho avuto il coraggio di uccidermi e ho scelto di fare questa vita”.
Inizia così il racconto straziante di Antonio, clochard da pochi mesi che abbiamo trovato in corso Italia. “Non è una vita facile – spiega -. Molti ti guardano male, ti devi dar da fare perché devi trovare da mangiare. Durante la giornata non faccio niente, dormo 10 notti in un dormitorio e poi tre o quattro in una macchina abbandonata prima di un nuovo posto nel dormitorio. In tasca ho solo 20 centesimi, dopo 18 mesi mi hanno bloccato il reddito di cittadinanza e non riesco ad avere nemmeno la pensione, nonostante i miei problemi di salute”.
“Non mi sarei mai immaginato di finire così – conclude -. Può capitare a chiunque. È difficile vedere un orizzonte, nessuno ti prende a lavorare a 58 anni e con i miei problemi. Vorrei solo stare meglio fisicamente, non chiedo nient’altro. Così posso muovermi meglio, trovare un lavoro notturno, qualsiasi cosa”.