La prosecuzione dell’attività del Covid Hospital allestito nella Fiera del Levante di Bari è stata approvata dalla Regione Puglia attraverso una delibera nei giorni scorsi, almeno fino al 31 dicembre 2022, ma si continua ad indagare sui costi della struttura.
Costanza Moreo, la dirigente del settore regionale Patrimonio, è stata ascoltata dalla commissione consiliare Bilancio e ha mostrato alcuni atti firmati da Mario Lerario, l’ex numero uno della Protezione Civile pugliese agli arresti domiciliari per corruzione, su cui versano molti dubbi.
A partire dalla spesa di affitto per i padiglioni, per un valore stimato di oltre un milione di euro a fronte di un utilizzo ridotto. La Regione ha infatti affittato diversi spazi ma i costi nei prossimi anni, tra canone e manutenzione straordinaria (come quella delle aree verdi e dalla vigilanza), sono destinati a salire anche nei prossimi anni in base ad alcune clausole particolari.
C’è poi da fare i conti con i 4,6 milioni di euro versati dalla Regione in lavori di “adeguamento sismico e rifacimento di edifici” che non sono di sua proprietà e al cui interno non si può fare nulla. La Guardia di finanza sta indagando in tal senso per capire se ci sono stati possibili favoritismi ad alcune imprese negli appalti regionali.
“Occorre risolvere o revocare i contratti, perché la Regione non può sprecare tutti questi soldi”, il commento del presidente della commissione regionale Bilancio, Fabiano Amati.