“Ma è maschio o femmina?”. Non nascondiamoci dietro a un dito, spesso capita che in mezzo alla strada ci imbattiamo in persone il cui genere non è ben definito ed è lì che ci si pone la domanda. È il caso di Tiziana, una giovane donna che si definisce tomboy. Il termine non è legato all’orientamento sessuale, ma si riferisce a una persona di sesso biologico femminile e di espressione di genere maschile. Quindi, come ci insegna Tiziana, l’essere tomboy non è strettamente connesso all’essere lesbica.
“Io sono al 50% donna e al 50% uomo. Ragiono e sono sensibile come tutte le donne, per il resto, invece, ho i gusti di un uomo. Io sono l’esempio della vera tomboy ho giocato a livelli alti a calcio, ma anche a pallavolo, però faccio un lavoro che nell’immaginario collettivo è da uomo: l’autista dei pullman”.
Tiziana l’abbiamo incontrata al barbiere mentre si faceva tagliare i capelli. “Le tomboy portano i capelli corti e si vestono e hanno gli atteggiamenti da uomo. Nel mondo LGBT ci sono diverse categorie che non sono legate all’essere gay o lesbica, come ad esempio i trans”.
Incontrare Tiziana è stato davvero importante per noi. In modo limpido e senza timore ha voluto spiegare ai nostri microfoni un qualcosa che ai più è sconosciuto. “Amate e amatevi senza condizioni perché la vita è breve” ha voluto concludere la nostra amica tomboy.