Sono stati rinviati a giudizio i 32 imputati dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani sul presunto sistema di “favori in divisa” in cambio di vantaggio economici.
Ve ne avevamo parlato qualche settimana fa, tra gli imputati ci sono anche tre Carabinieri e un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Trani.
Ieri il giudice del Tribunale di Trani, Ivan Barlafante, ha chiuso l’udienza preliminare e il processo avrà inizio il 24 ottobre prossimo. A beneficiare dei presunti “favori” dei carabinieri e almeno di un agente penitenziario sono stati numerosi pregiudicati: cinquecento euro per ogni soffiata utile a compiere furti e informazioni finalizzate ad evitare di incappare nei controlli una volta messi a segno i colpi. Tra gli imputati anche nomi noti alle Forze dell’Ordine, 10 invece le parti offese: 9 persone fisiche e il Ministero dell’Interno.