Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Puglia, Stefano Lacatena, ha deciso di passare tra i banchi della maggioranza, iscrivendosi al gruppo “Con Emiliano”. La scelta è stata spiegata questa mattina durante una conferenza stampa in Consiglio alla quale ha partecipato anche il governatore Michele Emiliano.
Già un mese fa, un altro consigliere di centrodestra, Saverio Tammacco è passato in maggioranza aderendo al nuovo gruppo “Per la Puglia”. “E’ stato un percorso abbastanza lungo – ha spiegato Lacatena – avevo iniziato in Forza Italia un percorso con grande entusiasmo perché ritenevo che fosse un contenitore adeguato a ospitare i moderati pugliesi. Ma da ultimo arrivato non sono riuscito a far passare quelle che erano le mie idee, quindi ho scelto di dare concretezza alla mia azione in un altro contenitore. L’interlocuzione con il presidente Emiliano è iniziata da tempo, è nota a tutti la mia vicinanza a lui. Ma devo riconoscere a lui la capacità di valorizzare territori e persone. La mia scelta è arrivata dopo un anno e mezzo di tentativi. Se dovessi dare un consiglio a Forza Italia, direi a loro di guardare più al futuro che alla sopravvivenza delle persone che ora la dirigono. Sono un uomo di governo, che da 15 anni amministra una città con grandi risultati”.
Dopo l’ingresso nel gruppo “Con Emiliano” dell’ex capogruppo di Forza Italia, Lopalco ha annunciato il suo addio proprio a “Con”, entrerà a fare parte del gruppo Misto. Nuovo strappo dunque tra l’epidemiologo e il governatore Michele Emiliano.
“Ho lasciato la mia posizione di assessore – spiega Lopalco – perché non me la sentivo di accettare scelte mosse da un atteggiamento populista. Ora lascio il gruppo Con perché non riesco davvero, neanche con la più grande buona volontà, ad accettare il trasformismo come una regola di governo. Populismo e trasformismo sono i mali della politica italiana che hanno allontanato sempre di più i cittadini dalla politica, minando le basi stesse della nostra democrazia. Capisco che il consenso sia importante per governare. Ma il consenso deve scaturire da azioni di buon governo. Non da continue manovre di Palazzo. La chiamano politica, ma è solo una imbarazzante e spregiudicata serie di manovre finalizzate ad aumentare la base elettorale”. Lopalco era stato candidato da Emiliano nella lista Con, risultando il più votato nella circoscrizione di Bari. Nominato assessore alla Sanità nell’ottobre del 2020, un anno dopo ha lasciato per screzi con lo stesso Emiliano. “Avevo abbracciato l’idea del civismo – dice Lopalco oggi – come una opportunità per il cittadino di mettersi in gioco. La lista civica ha senso quando chi ha delle competenze le mette a disposizione della comunità anche al di fuori di uno schema rigido di partito. Ma le liste civiche non possono diventare il carrozzone su cui salire alla bisogna e, soprattutto, non possono esaurire il loro ruolo in quello di una spregiudicata macchina elettorale”.