Non un processo su un’aggressione qualunque, ma un processo che passerà alla storia perché mette in discussione la natura fascista di CasaPound. Lo sottolinea l’avvocato Paola Avvitabile che assisterà Claudio Riccio, uno delle vittime del pestaggio avvenuto durante la manifestazione antifascista che si è tenuta quattro anni fa a seguito della visita di Matteo Salvini a Bari. Aggressione che fu filmata dalle telecamere di videosorveglianza e che ha incastrato gli attivisti di CasaPound.
Per l’avvocato, nell’intervista rilasciata a Repubblica, quel giorno c’è stato il tentativo di impedire la libertà di manifestazione che è propria della democrazia. “L’aggressione non è stata casuale -spiega Avvitabile, in merito al contesto nel quale poi è nato l’agguato- si è concretizzata in quelle modalità proprio perché sono modalità caratteristiche di un’organizzazione neofascista”.