L’associazione di categoria “Welfare a Levante”, nell’ambito delle attività, promuove attraverso il proprio Comitato Scientifico anche una serie di iniziative con funzione di sostegno e di accrescimento culturale per tutte le strutture impegnate nella tutela e protezione della popolazione anziana non autosufficiente e disabile.
“Siamo innanzi a nuovi orizzonti e nuove sfide consapevoli che il livello assistenziale, per rimanere competitivo, deve volgere lo sguardo verso un welfare sempre più inclusivo, qualificato e tecnologico che sappia superare gli standard di assistenza normalmente noti”, ha dichiarato il Presidente Antonio Perruggini.
Per questo l’Associazione “Welfare a Levante” è lieta di annunciare l’istituzione della prima edizione del “Premio nazionale Welfare a Levante” che si terrà presso lo Spazio Murat a Bari il prossimo 10 giugno alle ore 16 alla presenza di importanti autorità istituzionali e personalità affermate nel mondo accademico e della scienza.
La Prima edizione del “Premio nazionale Welfare a Levante” intende quindi consolidare il legame con personalità del territorio particolarmente distintesi nel campo della ricerca, della medicina, delle scienze e di tutte le espressioni d’arte intesa anche come espressione di creatività e di arricchimento sociale.
Per tale evento il consiglio direttivo e il comitato scientifico hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del premio alla professoressa Luisa Torsi, affermata scienziata barese nota a livello internazionale per le sue ricerche che donano al mondo scientifico un contributo di altissima valenza.
Welfare a Levante oltre a prevedere come premio una esclusiva opera artistica in favore della vincitrice, ha stanziato una cifra in denaro che la vincitrice stessa del Premio destinerà, tramite l’Associazione, in favore di opere o enti senza fini di lucro che si occupano esclusivamente di studio, ricerca scientifica o interventi di valenza sociale sul nostro territorio.
Inoltre le Rsa ed i Centri Diurni della Puglia saranno coinvolti direttamente anche attraverso una mostra fotografica concomitante nella giornata del Premio e che vedrà i servizi socio educativi e di animazione professionale delle strutture misurarsi con l’arte fotografica creativa ove i relativi lavori raffiguranti la vita comunitaria di anziani e disabili saranno esposti nella Mostra che farà da cornice all’evento del Premio Nazionale.