Promozioni pilotate, bilancio con ammanchi ingiustificati, smaltimento acque reflue, revisione dei mezzi, visite mediche per il personale non effettuate e affidamenti esterni sospetti. Dopo il diniego da parte dell’azienda, con tanto di intervento da parte del sindaco di Bari, questa mattina la Commissione Bilancio del Comune di Bari, formata dai consiglieri Nicola Loprieno, in qualità di presidente, Fabio Romito, vicepresidente, Alessandra Anaclerio, Francesco Giannuzzi, Michel Picaro e Italo Carelli, ha visitato la sede dell’Amtab dove ha incontrato il presidente, nonché direttore generale, Pier Luigi Vulcano, con il quale sono state affrontate le diverse criticità più volte denunciate.
BILANCIO
Secondo quanto appreso, i consiglieri hanno voluto avere dei chiarimenti su un ammanco nel magazzino che si aggirerebbe intorno agli 80mila euro. In un primo momento l’ammanco pare sia stato negato, ma quando la Commissione ha fatto presente che la risposta sarebbe andata a verbale, il presidente Vulcano pare abbia immediatamente cambiato le carte in tavola, sottolineando che l’ammanco c’è ma a causa di una probabile rettifica dei valori che si aggirava intorno agli 80mila. Una risposta che ha fatto scendere dalle nuvole i consiglieri, visto che non ci può essere una svalutazione dei materiali, piuttosto è più probabile che si tratti di mancanza di merce che, di certo, dovrà essere giustificata da parte dei responsabili. Sul bilancio, invece, il presidente Vulcano pare non abbia voluto esprimersi affermando la presenza di una bozza che però non può essere ancora visionata.
CONSULENTI ESTERNI
Insieme ai consiglieri Giannuzzi e Anaclerio, due dei consiglieri presenti alla visita di oggi, avevamo proprio parlato degli affidamenti esterni sospetti, con pagamenti tre volte più alti rispetto a quanto detto nella convenzione. Nello specifico la Commissione ha voluto dei chiarimenti sulle consulenze legali, dato che dagli atti comparirebbe frequentemente il nome di un legale. Stando a quanto appreso pare che in Amtab non siano tenuti alla rotazione dei consulenti, ma si agisca affidando la consulenza a chi ha fatto più cause della stessa tipologia e argomento. Inoltre per quanto riguarda i pagamenti, lo stesso Vulcano pare abbia ammesso che questi erano decisi da lui, rispettando la convenzione (parametri minimi con decurtazione del 20%). Peccato però che, stando alle carte pubblicate sul sito dell’Amtab, uno dei legali tirati in ballo abbia ricevuto parcelle di 10mila e 12mila euro, quando per quel tipo di consulenze la convenzione prevede un pagamento di poco più di 3mila euro. Stando a quanto appreso il presidente Vulcano, soprattutto su questo punto, è apparso evasivo, spingendo dunque i consiglieri a chiedere una risposta immediata alla interrogazione inviata mesi fa, pena la denuncia alla Procura della Repubblica.
SMALTIMENTO ACQUE REFLUE
La delegazione ha chiesto di effettuare una visita per capire come funzionasse in azienda lo smaltimento delle acqua reflue, richiesta immediatamente rimandata al mittente dallo stesso Vulcano. Il tutto pare giri attorno al depuratore, comprato ma mai installato. Per ovviare a questo problema pare che lo smaltimento sia affidato a una ditta esterne che preleverebbe i serbatoi dall’azienda per poi smaltirli secondo la legge. Un trattamento che di certo avrà pesato sul bilancio aziendale e su cui i consiglieri pare abbiano chiesto i documenti.
PROMOZIONI
Ricordate il nostro Mago Antonio che è riuscito a prevedere i nomi dei dipendenti che sono riusciti ad avere la promozione? Bene, secondo il presidente Vulcano i poteri del nostro Mago sono legati al fatto che i vincitori siano persone meritevoli e che i loro nomi facilmente intuibili. Si da il caso però che solo quest’ultima selezione è stata pubblicata, come per legge, grazie al fatto che sia stato richiesto espressamente dai consiglieri comunali. Per le altre, invece, è stato fatto tutto internamente senza dare la possibilità ad altri di partecipare.
VISITE MEDICHE
Dal 2019 pare che i dipendenti non effettuino le visite mediche. Secondo quanto appreso pare sia proprio una decisone degli stessi perché il giorno di assenza non venisse pagato come giorno di lavoro. Una domanda che non ha avuto nulla a che fare con quanto accaduto al meccanico Domenico Palazzo, visto che ci sono delle indagine aperte, ma che comunque va a toccare un tasto dolente soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti.
REVISIONE DEI MEZZI
Per ultimo, ma non meno importante, la revisione dei mezzi dell’Amtab. Celebre la nostra rubrica che li definisce a pezzi, visto che l’aggettivo non di discosta più di tanto dalla realtà. Secondo quanto accaduto ultimamente, c’è stata la mancata revisione dei mezzi con impianti a metano. Il presidente pare abbia sottolineato che la revisione sia scaduta in contemporanea a tutti i mezzi e che, non riuscendo a effettuare la revisione dei mezzi nei tempi prestabiliti, si sia ricorso quindi a mezzi, alcuni sembrerebbe anche in condizioni pietose, per cui sembrerebbe siano stati necessari degli straordinari da parte dei meccanici per riuscire a mettere su strada i mezzi su citati. Un spesa che di certo avrà pesato sulle tasche della municipalizzata barese e su cui la Commissione pare abbia chiesto un resoconto.
Insomma dei vari punti discussi questa mattina, il presidente Vulcano avrebbe fornito delle spiegazioni, seppur poco concludenti, solo su alcune questioni. Per questo motivo il direttore generale e presidente dell’Amtab probabilmente dovrà fornire ai consiglieri risposte dettagliate per chiarire una volta per tutte le questioni che fanno dell’Amtab una azienda a pezzi.