La situazione clinica di Luciano resta molto seria. Lo avevamo incontrato qualche giorno fa con suo nipote Donato che, nonostante la disoccupazione, ha deciso di accoglierlo a casa dopo il tentativo non andato a buon fine in comunità.
Luciano, che abbiamo tirato fuori dal tugurio dove viveva nel quartiere Libertà, è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico di Bari dopo la prima visita neurologica e dovrà restarci per almeno 10 giorni per eseguire tutti gli accertamenti necessari.
“Siamo tanto preoccupati, i dottori non sono ottimisti – racconta con emozione Donato -. Speriamo che si aggiusta tutto, zio è una persona buona e che si fa voler bene da tutti. Vengo due volte al giorno per trovarlo e parlare dei medici, prendo gli autobus ogni volta, non riesco a lasciare solo”.
Fortunatamente ci sono anche belle notizie. Un nostro lettore, colpito dalla storia di Luciano e della sua famiglia, ha deciso di donare 100 euro per la causa. “Sto bene Antonio, mi sento meglio – spiega Luciano al telefono -. Sto facendo tutti gli esami e tutti gli accertamenti”.