Ricordate la storia del pullman che, nonostante il freno a mano inserito, riusciva a viaggiare. La testimonianza era data da un video girato da un’autista incredulo per quanto stesse accadendo. Le immagini però, come anche sottolineato da un dipendente, non avevano nessun dettaglio che potesse legare il pullman a uno dell’Amtab, ne tanto meno all’autista che lo stava guidando.
Nonostante questo l’azienda aveva accusato un dipendente di aver girato il video, decidendo così di elevargli una multa di due ore e invitandolo a non comportarsi più in quel modo, ovvero girare un video, diffonderlo, guidare col telefonino mettendo a rischio l’incolumità dei passeggeri. Una decisione arrivata anche se l’autista aveva scritto all’azienda dando le sue controdeduzioni.
Se l’azienda ha dunque le prove dell’accaduto, quanto meno avrebbe dovuto dargli una pena più severa, come il licenziamento, e non un piccola sanzione. Tutto ciò fa pensare che i dirigenti dell’Amtab non abbiamo tutti gli elementi per affermare con convinzione la loro tesi. Per questo motivo, stando a quanto appreso, pare che l’autista non resterà con le mani in mano e adirà alle vie legali.