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Agente penitenziario suicida, legale vede fascicolo in carcere: “Capiremo se c’è stata istigazione”

22 Maggio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
22 Maggio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Uno dei legali della famiglia Paolillo, l’avvocato Laura Lieggi, è riuscita a visionare il fascicolo matricolare di Umberto, l’agente penitenziario morto suicida, presso il carcere di Turi. “Dopo mesi finalmente c’è stato il dissequestro e dopo che l’amministrazione procederà a farne una copia potremo studiare e approfondire se ci sia la responsabilità dell’amministrazione riguardo la morte di Umberto”.

Si suppone che la decisione dell’agente penitenziario di togliersi la vita sia legata alle vessazione subite durante l’orario di lavoro. Ne è fermamente convinta sua madre Rosanna che sta lottando con tutte le sue forze per sapere la verità e per vedere puniti i responsabili.

“È triste pensare che per avere giustizia o approfondire come i fatti sono stati realizzati debba passare tutto questo tempo – sottolinea l’avvocato- . Al momento la fase di indagine è ancora in corso e quando si concluderà, dopo aver visionato anche il fascicolo, potremo capire il da farsi. La nostra speranza è che la signora Rosanna, data la veneranda età, possa capire cosa effettivamente sia accaduto nel minor tempo possibile”.