In totale sono stati 331 gli incidenti causati in Puglia dai cinghiale dal 2009 al 2021. Sempre i cinghiali, dal 2009, hanno provocato 396 danni alle culture agricole per un totale di indennizzi di 528mila euro che solo in parte hanno risarcito la perdita dei raccolti. Questo è quanto emerge dal “Piano di monitoraggio e gestione del cinghiale in Regione Puglia”, elaborato dall’Università di Bari e rilanciato dalla Confederazione Italiana Agricoltori.
“Crediamo sia giunto il momento che alcune associazioni ambientaliste e animaliste abbandonino un approccio puramente ideologico – ha commentato Gennaro Sicolo, presidente di Cia -. A marzo scorso, a San Nicandro Garganico, uno dei migliori imprenditori agricoli pugliesi, Gino Turco, ha perso la vita in un incidente causato da un branco di cinghiali. Qualche giorno fa, un bambino di Castellaneta stava per perdere l’uso di una mano a causa del morso di un grosso cinghiale. Occorre un approccio diverso”.
Bari conta 108 incidenti, Foggia 95, ma è Taranto la provincia che ha registrato un incremento di incidenti con 27 episodi solo nel 2020.