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L’accusa degli haters: “Campate coi soldi di Lello”. I conti dei video non tornano

27 Maggio 2022
– Autore: Antonio Loconte
27 Maggio 2022
– Autore: Antonio Loconte

Un giornale online, se non è il passatempo di qualche professionista o pensionato che si guadagna la pagnotta altrove, è un’impresa come qualunque altra, a maggior ragione se ha dipendenti – nel nostro caso giornalisti – regolarmente assunti. Quintopotere.it e tutto ciò che ruota attorno al marchio è di proprietà della società Tera srl. L’amministratore unico e socio di maggioranza è Antonio Loconte, anche direttore della testata giornalistica. Il resto della compagine è composta da Eleonora, Tino. E ovviamente Raffaele, il primo a firmare il contratto di lavoro.

La notizia, così come nel nostro stile condivisa con la nostra comunità di iscritti e lettori (che invitiamo a iscriversi), ha creato un eccezionale numero di interazioni. In un settore moribondo come quello giornalistico è certamente una notizia da prima pagina. Non tutti i commenti sono stati positivi. In molti casi i soliti guastafeste hanno avanzato l’ipotesi che tutto il progetto sia basato sul nostro amatissimo Lello.

È indubbio che come qualunque altro video (per ora solo sul canale YouTube), quelli con Lello monetizzino in funzione di alcuni fattori legati al numero e alla qualità delle visualizzazioni. L’epopea di Lello tuttavia non è certamente al suo apice e dunque le entrate di quei video non riuscirebbero a sostenere economicamente un’azienda che, come qualunque altra, paga tasse, contributi e ha spese di ogni tipo. Lello rappresenta il 10 per cento delle entrate social di quintopotere.it. Non siamo obbligati a condividere queste notizie, ma siamo convinti che sia giusto farlo. Quando tireremo la linea del primo anno di attività faremo anche due conti.

L’azienda fonda la sua sussistenza sulla pubblicità organica e sul sostegno che vorrete continuare a darci attraverso il crowfunding avviato a dicembre scorso. Gestire un’azienda in un paese malmesso come l’Italia non è una cosa facile, ci vuole coraggio e una tenacia oltre l’umana sopportazione. Prima di scrivere come sempre per tenere allenati i polpastrelli provate cosa significhi la croce di una partita iva, di una srl non semplificata, dei bilanci e dei durc, delle tasse e delle tasse delle tasse, dei contributi e delle spese. Dal canto nostro ci proviamo, nonostante tutto e tutti, prima o poi anche senza Lello. Fino a quando sarà lui a volerlo la storia non si ferma, con la meravigliosa possibilità di scegliere se vederla oppure dedicare ad altro le proprie attenzioni.