Ennesima aggressione verbale e fisica nell’ospedale Perinei. Una coppia, stando a quanto siamo riusciti ad apprendere, si è presentata questa notte, intorno all’una, perché la donna lamentava giramenti di testa e vertigini. Senza aspettare il risultato del tampone (come da normativa regionale) la donna si sarebbe catapultata all’interno dell’ospedale per il triage. Il compagno, dopo aver lasciato l’auto davanti all’uscita delle ambulanze, è entrato di impeto all’interno dell’ospedale, rompendo la porta scorrevole e aggredendo verbalmente l’infermiera che stava raccogliendo le informazioni necessarie dalla donna prima della visita. Una guardia giurata è intervenuta per difendere l’infermiera e l’uomo di tutta risposta ha cercato di sferrare un pugno contro il vigilante. Prima dell’intervento delle altre guardie giurate presenti, l’uomo e la donna sono scappati.
Non è la prima volta che l’ospedale della Murgia è teatro di aggressioni a danno delle guardie giurate e del personale medico. Come lamentano gli stessi, l’utenza dell’ospedale pretende con arroganza le visite, nonostante ci siano tempi di attesa da rispettare. Inoltre le Forze dell’Ordine, dovendo vigilare su un territorio vasto come quello della Murgia, spesso alla chiamata si trovano da tutt’altra parte e sono le guardie giurate stesse a dover far rispettare l’ordine pubblico. Purtroppo però queste ultime non possono intervenire massivamente contro probabili aggressioni in quanto a rischio denuncia.
Una situazione fuori controllo che preoccupa sia il personale medico che le guardie giurate. Maggiori tutele, ma soprattutto sicurezza è ciò che chiedono dall’ospedale Perinei, troppo spesso al centro di aggressioni a causa anche della posizione isolata dell’intero ospedale.