“Voglio chiarire alcune cose. L’accaduto è grave ed è colpa sicuramente di mio figlio, si è trattato di una distrazione. Lui è sotto shock, era in auto con il fratellino e con altri amici, ha evitato le macchine in fila, correva forse più veloce di quello che doveva e ha allargato la traiettoria”.
A parlare è la mamma del giovane alla guida dell’auto coinvolta nello schianto che si è verificato oggi ad Adelfia su via Generale Michele Scattaglia. Lo scontro è avvenuto all’incrocio per la strada che porta a Casamassima, tra una macchina e un tre ruote. A bordo del piccolo mezzo un anziano che a causa dell’incidente ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato in ospedale.
“Mio figlio ha un animo sensibile – continua -. Tutta la gente che c’era lo ha insultato e chiamato assassino, chi ha chiamato l’ambulanza è stato un suo amico. È appena tornato dall’ospedale con la frattura dell’ulna, ha sollevato da solo il tre ruote, ha tirato fuori l’anziano da dentro, si è tolto la maglietta e gli ha fasciato velocemente la testa in lacrime. Mio figlio si è prodigato per prestare soccorso, chiede scusa in primis all’anziano e alla sua famiglia”.