A Bari la movida e lo spaccio di droga sembrano viaggiare su due linee parallele. Dall’Umbertino, zona presa d’assalto negli ultimi mesi, il flusso sembra ora essersi spostato a Torre Quetta, diventata osservata speciale delle forze di Polizia.
“La movida si sta spostando nelle località balneari e anche nella zona di Torre Quetta, per questo c’è la massima attenzione da parte delle forze di polizia, squadra Mobile e Volanti della Questura di Bari per intervenire immediatamente e prevenire o reprimere ogni attività di spaccio o di altri tipi di illegalità in quei posti – le parole al Corriere del Mezzogiorno del capo della squadra mobile Filippo Portoghese -. Sicuramente gli acquirenti sono sia maggiorenni che minorenni, questo è indubbio e i luoghi di aggregazione sicuramente implementano questo tipo di fenomeno perché aumenta la possibilità di avere un maggior numero di clienti. Tra i giovanissimi vengono consumati maggiormente hascisc e marijuana, mentre dalle fasce più alte vengono acquistate la cocaina e l’eroina. Sebbene l’uso degli stupefacenti sia trasversale”.
Qualche giorno fa si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Antonella Bellomo, ed è stata disposta un’intensificazione dei controlli nelle ore serali e nei giorni festivi nelle località balneari e nelle zone più movimentate della movida barese.