Respinto il ricorso cautelare proposto da una ostetrica di Taranto contro il provvedimento di sospensione dalla professione per inadempimento all’obbligo vaccinale. Lo ha deciso il Tar di Lecce sottolineando quanto appaiono infondate le censure formulate e le questioni di illegittimità costituzionale sollevate dall’ostetrica. La professionista aveva infatti impugnato dinanzi al tribunale la delibera di sospensione ritenendolo anticostituzionale e illegittima, data la cessazione dello stato di emergenza, chiedendo anche un risarcimento danni.
L’Ordine delle Ostetriche-Professione Ostetrica della provincia di Taranto ha rivendicato la correttezza dell’operato sottolineando come non cada l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari anche in caso di cessazione dello stato di emergenza. Inoltre la donna non aveva nessuna motivazione medico-terapeutica per non sottoporsi al vaccino anti Covid.