Dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’avvocato difensore di Giosuè Ruotolo, il 32enne di Avellino accusato dell’omicidio dei fidanzati Trifone Ragone, il militare di Adelfia e Teresa Costanza, siciliana, avvenuto a Pordenone il 17 marzo 2015.
Secondo il difensore di Ruotolo, ci sarebbe un presunto colpevole «condannato nonostante chiare prove di innocenza». La Cassazione non ha condiviso la linea difensiva confermando la sentenza di ergastolo e quanto ribadito nelle memorie presentate dai legali delle parti civili.