“La criminalità organizzata si sta insinuando prepotentemente anche nell’amministrazione comunale di Barletta. Dobbiamo essere uniti e liberare la nostra città da questa cappa insopportabile e inaccettabile”.
A Barletta scoppia la polemica in vista del ballottaggio delle amministrative dopo le dichiarazioni social di Santa Scommegna, candidata del centrosinistra al ruolo di sindaco che sfiderà il prossimo 26 giugno l’ex sindaco Cosimo Cannito, a capo della coalizione di centrodestra.
“Le affermazioni della candidata Scommegna – dice l’avvocato Michele Cianci – rappresentano una palese denuncia e pertanto chiedo l’intervento immediato del prefetto Valiante e del procuratore Nitti, affinché l’ex dirigente possa fare nomi e cognomi, fatti e circostanze, per mettere in sicurezza i cittadini di Barletta”.