Fiera del Levante contro Eataly. La prima chiede il pagamento dei canoni di locazione che la catena di negozi ha smesso di pagare una volta chiusi i battenti, la seconda ritieni di non doverlo fare motivando la scelta di andare via da Bari a causa del calo di fatturato. Con il ricorso al decreto ingiuntivo inviato dalla Fiera a Eataly in cui si chiedeva il pagamento di 980mila euro (una parte della mensilità) il caso è finito in tribunale.
Al centro del contezioso, come sottolineato su Repubblica, c’è il contratto di locazione con validità di 15 anni. Eataly aveva aperto i battenti nel 2013 e nel 2021 ha deciso di chiudere motivando la scelta non solo per il calo di fatturato, ma anche per i fattori contingenza locali. Chiudendo 7 anni prima rispetto al contratto. Per la Fiera del Levante il recesso anticipato non era previsto in nessuna delle clausole. Eataly, per l’ente, avrebbe dovuto inviare un preavviso prima di lasciare gli spazi della zona monumentale. Di avviso contrario il colosso dei supermercati che giustifica la recessione del contratto anche a causa dell’emergenza covid.