“La donna è arrivata al Fazzi di Lecce il 26 maggio accusando malessere generale. La donna è stata ricoverata nei Reparti di Ostetricia e Ginecologia, Neurologia e Rianimazione e trattata da una équipe multidisciplinare di operatori, considerata la rarità e la complessità del quadro clinico che fin dall’esordio aveva interessato più organi. L’interruzione di gravidanza è avvenuta naturalmente il 10 giugno, a causa delle critiche condizioni di salute della donna e non per decisione dei medici, come erroneamente riportato”.
Lo precisa la direzione generale della Asl di Lecce sulla morte di Aissatou Bah, la 24enne originaria della Guinea, morta martedì scorso al Fazzi di Lecce a causa di una gravidanza complicata. La giovane ha prima perso la bimba che portava in grembo, poi è deceduta.
“Restiamo in attesa degli esiti del riscontro diagnostico richiesto dal direttore del reparto di Rianimazione del Fazzi”, conclude l’Asl di Lecce.