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Bari, storico bar del centro trasformato in deposito di rifiuti: due denunce. Locale sequestrato

25 Giugno 2022
– Autore: Raffaele Caruso
25 Giugno 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Era un famoso Bar del centro città con oltre 70 anni di attività, ma oramai chiuso e in abbandono da anni. Non è sfuggita all’attenzione di una pattuglia del Nucleo di Polizia giudiziaria ed ambientale della Locale barese, qualche giorno fa, la sosta sospetta di un autocarro in pieno centro città, sul quale venivano caricati sistematicamente rifiuti, pezzi di arredamenti rottamabili, rifiuti edili, parti di banconi da Bar abbandonati, RAEE in disuso e rifiuti speciali vari.

Dopo appostamenti e indagini mirate da parte degli agenti, sono stati sorpresi al lavoro, all’interno del locale, intenti a smantellarne gli interni, 4 soggetti di nazionalità straniera (3 rumeni ed un afgano) che risultavano affidatari della prestazione da parte di una ditta individuale che svolge ordinariamente lavori di montaggio e smontaggio arredi.

La cosa peculiare della vicenda è che il soggetto che risultava aver commissionato il lavoro (abusivamente in corso) è risultato essere lo stesso soggetto che qualche anno fa risulta denunciato dalla stessa Polizia Locale per illeciti ambientali per aver abusivamente creato una discarica e attivata una gestione illecita di rifiuti nella zona industriale di Bari (negli ex locali ed aree scoperte di una storica concessionaria di veicoli oramai in abbandono in via Accolti Gil).

In definitiva, è stato accertato, che i nuovi locatori dei locali del vecchio Bar abbandonato in centro, dove risultavano in corso le attività irregolari accertate, avevano commissionato a un soggetto non autorizzato alla gestione di tali attività, lo smantellamento e pulizia dei locali, ove probabilmente troverà collocazione un nuovo pubblico esercizio.

Due soggetti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria a vario titolo e in concorso per aver realizzato un deposito incontrollato di rifiuti (art.256 co.2 del Testo Unico Ambientale) e per la Gestione illecita di rifiuti (art 256 co.1 T.U.A.).

Il locale è stato posto sotto sequestro giudiziario a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre accertamenti sono ancora in corso per verificare dove possano essere stati smaltiti abusivamente tutti i rifiuti speciali, RAEE e rifiuti edili già smantellati, rimossi e scaricati illecitamente in qualche sito non autorizzato. Al vaglio pure la posizione irregolare dei lavoratori sorpresi per le dovute segnalazioni anche agli Organi ispettivi e previdenziali.

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