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Abbigliamento casual e addio cravatta: le direttive del Miulli per contrastare l’ondata di caldo e il caro energia

29 Giugno 2022
– Autore: Raffaele Caruso
29 Giugno 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Abbigliamento casual e incremento di un grado di temperatura in tutti gli ambienti per combattere il caldo e, parallelamente, contenere i costi per l’energia: è quanto disposto sino al 30 settembre dall’ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti, nel Barese, per far fronte all’incremento di temperature e all’utilizzo dell’aria condizionata.

“In ossequio a quanto consigliato già diversi anni addietro dall’Eni – si legge nella nota – e da realtà istituzionali quali il ministero dell’Ambiente, l’Ente ha disposto fino al 30 settembre l’incremento di un grado di temperatura in tutti gli ambienti. Per ridurre la percezione di calore è stata inoltre consigliata a tutto il personale dipendente una nuova modalità di abbigliamento, un dress code comodo e in stile casual che privilegia la camicia e la t-shirt ma priva della cravatta. È infatti dimostrato che togliere la cravatta produce un immediato abbassamento della temperatura corporea valutabile tra i 2 e i 3 gradi centigradi”.

“Al fine di contenere ulteriormente il consumo energetico, il Miulli ha altresì disposto un programma di spegnimento delle Unità di Trattamento Aria (macchine particolarmente energivore) durante la notte, al sabato pomeriggio e nei giorni festivi. Tale interruzione viene realizzata nelle zone comuni quali hall di ingresso, blocchi ascensori e corridoi di tutti i piani e in determinati altri spazi del nosocomio”.