“Me lo aveva fatto promettere in punto di morte e non potevo deluderlo”. Gabriella Foti è riuscita a mantenere la promessa e a diplomarsi al De Lilla con il massimo dei voti, proprio come voleva suo padre, morto un anno fa a causa del Parkinson.
“Appena le mie amiche me l’hanno detto ho pensato subito che papà fosse orgoglioso di me. Sono convinta che questo traguardo sia soprattutto merito suo”. Per Gabriella, dietro alle prove, c’è anche lo zampino del padre. “Un giorno, mentre era seduto sulla sua poltrona, mi ha detto di studiare meglio il Parkinson perché avrei dovuto aiutarlo. Ovviamente ho studiato tutto il programma, ma la malattia di mio padre più nello specifico. Guarda caso nella seconda prova è uscita proprio la traccia sul Parkinson. Non ci potevo credere”.
Gli occhi di Gabriella si riempiono di lacrime quando parla di suo padre. La mancanza è tanta soprattutto perché non ha potuto stare con lui negli ultimi momenti a causa del covid. Adesso i giorni di studio non sono finiti. Dopo una breve pausa si rimetterà sui libri per prepararsi al test di ingresso di Scienze della formazione primaria e vorrà anche conseguire l’attestato di Oss, percorso legato al suo diploma. “Il mio sogno è lavorare con i bambini, ma non sprecherò il mio diploma”.