“Si è verificato l’ennesimo episodio ai danni di alcuni lavoratori Amtab che prestano servizio presso l’ufficio al Pubblico (Front Office), ubicato all’interno del Municipio 1 di via Trevisani a Bari. Un uomo, stanco di dover attendere al telefono per fissare una prenotazione per disbrigo pratiche abbonamento a tariffa agevolata, si è recato fisicamente in Via Trevisani e ha aggredito veementemente i lavoratori che operano al Front Office (FO). Erano presenti all’aggressione anche numerosi consiglieri di Municipio che non hanno esitato a verbalizzare quanto accaduto. Stessa cosa hanno fatto gli Agenti della Polizia Locale successivamente intervenuti sul posto”.
Inizia così il comunicato congiunto FIT-CGIL, UILT, UGL, FAISA-CISAL, CISAS, CILDI e CONFAIL dopo quanto accaduto ieri mattina in via Trevisani nell’ufficio Rilascio permessi dell’Amtab.
“È doveroso elencare alcuni (ma non tutti) i compiti che vengono affidati ai colleghi del FO: rispondere alle prenotazioni e dare informazioni all’utenza quando l’URP non risponde; rispondere alle e-mail riguardanti la ZSR/ZTL; espletare le pratiche di sportello relative ai rinnovi ex art. 30 (abbonamenti invalidi ecc.); espletare le pratiche ZSR/ZTL aziendali (Poste, Amiu, Forze dell’ordine ecc. ecc.) – si legge nella nota -. Appare evidente come il FO sia di fondamentale importanza per fornire alla clientela/utenza il giusto supporto, soprattutto a coloro che non sono avvezzi all’uso dei sistemi informatici; va infatti sottolineato che la maggior parte dell’utenza che si reca presso il FO è anziana e quindi decisamente poco incline all’uso di e-mail, siti internet ecc. ecc. Nonostante il FO sia di così rilevante importanza, l’ex Direttore Generale pensò bene di depotenziarlo, trasferendo unità da quell’ufficio verso la sede di Viale Jacobini. Anche l’attuale governance non ha fatto nulla per migliorare la situazione dell’organico del FO. Piuttosto, hanno preferito occuparsi di chiacchierate e onerose promozioni anziché dotare di un adeguato e formato organico l’unico ufficio Amtab aperto al pubblico”.
“Questa confusa organizzazione aziendale pone in condizioni di forte stress i lavoratori del FO, i quali sono costretti a subire quotidianamente attacchi verbali e aggressioni fisiche da un’utenza stanca e adirata, e di certo l’Amtab continua a collezionare pessime figure – concludono -. L’ennesimo episodio conferma quanto l’Amtab non sappia gestire e organizzare i propri dipendenti. Infatti, la Società si preoccupa di sostituire il personale assente in direzione sottraendolo all’ufficio al pubblico, causando per questo disfunzioni e allo stesso tempo incrementando le attività che l’esiguo numero di lavoratori del FO devono svolgere. A peggiorare le cose, già abbastanza drammatiche, si evidenzia che il servizio online di rilascio dei Pass e abbonamenti vari è causa scatenante di irritazione dell’utenza che riversa la propria rabbia, ripetiamo, sull’esiguo numero di lavoratori del FO. Accade molto spesso che l’utenza non riesca a prenotare l’appuntamento presso il FO e che decida di recarsi di persona per esprimere il loro disappunto, spesso in modo violento. L’episodio consumatosi in data odierna rimarca l’aggressività e l’insoddisfazione dell’utenza/clientela dell’Amtab. Non è più permissibile che tali inefficienze aziendali mettano a repentaglio la sicurezza dei lavoratori, costretti oltretutto, a lavorare con le temperature roventi di questi giorni (40°) senza aria condizionata ne acqua da bere. Per le motivazioni esposte in narrativa le scriventi OO.SS. chiedono agli organi in indirizzo l’immediato intervento finalizzato al ripristino della sicurezza del FO, nonché una immediata riorganizzazione del servizio di sportello al pubblico finalizzato al soddisfacimento delle richieste dell’utenza senza che questo pesi ulteriormente sui lavoratori di Via Trevisani”.
