Le tre vittime del tragico incidente avvenuto sulla strada che collega Carpino a Cagnano Varano erano di ritorno dal mare, come si evince su Repubblica. A morire marito e moglie Marco Villanova di 46 anni, e Teresa Lucia Forleo di 44 e un’amica della coppia Pia Di Flumeri di 46anni, e non una ragazza di 18 anni come era emerso dalle prime notizie. A rimanere ferita la nipotina di 12 anni di quest’ultima. Tutti erano originari di Castelluccio dei Sauri.
Nell’incidente sono rimaste ferite altre tre persone, una delle quali ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Al nosocomio ci sono arrivati a bordo di due elisoccorsi. Scossa la comunità di Castelluccio dei Sauri. Le tre vittime erano molto conosciute in paese. Marco e Teresa, come si evince su Repubblica, gestivano il bar del paese, mentre Pia era proprietaria di una palestra.
In merito all’incidente ha inviato una nota anche il consigliere di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis. “La tragedia avvenuta ieri sulla superstrada che collega Cagnano Varano a Carpino, in cui hanno perso la vita tre persone, è figlia della vergognosa superficialità con cui, troppo spesso, si opera in materia di cantieri stradali. Una tragedia annunciata, che si poteva evitare, se solo Anas avesse posto in essere tutte le procedure di sicurezza su un viadotto che, a causa di un cantiere presente peraltro da molti mesi, avesse provveduto ad installare due semafori per permettere la percorrenza alternata ai veicoli in transito. Il restringimento della carreggiata, che peraltro inizia alla fine di una galleria, oltre a non essere segnalato opportunamente, è tale che due automobili che transitano nello stesso momento da direzioni opposte si trovano quasi a sfiorarsi. Figuriamoci quando i veicoli in questione sono camion o pullman. E parliamo di un’arteria stradale di rilievo, molto trafficata nel periodo estivo, che conduce a numerose località balneari del Gargano. Esecrabile che strade di questo tipo, in estate, non siano percorribili regolarmente a causa della presenza di cantieri che, troppo spesso, sono un monumento a lavori infiniti e un grave pericolo per l’incolumità delle persone. Nell’esprimere il mio più sentito cordoglio ai familiari delle vittime dell’incidente di ieri e la mia vicinanza ai feriti, chiedo all’assessore regionale ai Trasporti Anna Maurodinoia di attivarsi presso l’Anas affinché si provveda immediatamente a rimuovere qualsiasi cantiere non necessario sulla superstrada garganica per il periodo estivo e, soprattutto, a colmare le inadempienze mettendo in sicurezza quei tratti di strada interessati da lavori con l’installazione di tutta la segnaletica verticale necessaria a garantire l’incolumità di automobilisti e passeggeri”.