La Guardia di Finanza di Bari ha eseguito un sequestro preventivo di beni del valore di circa 855mila euro nei confronti della società editoriale del giornalista Diego Marzulli, editore e direttore dei siti Cassano Live e Bari Live.
L’indagine, coordinata dal pm Lanfranco Marazia, riguarda il presunto «mancato versamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) dovuta per il 2017, utilizzando in compensazione – si legge nell’imputazione – crediti inesistenti».
Nel fascicolo risulta indagato il titolare della ditta individuale destinataria del sequestro. Nel provvedimento la gip Luigia Lambriola parla di «condotta spregiudicata» di Marzulli «in considerazione del ragguardevole importo non versato».
L’imprenditore risulta inoltre recidivo in quanto già denunciato dalla Agenzia delle Entrate per lo stesso reato commesso nel 2016. La giudice, accogliendo la richiesta della Procura e ritenendo sussistente il rischio di «segregazione patrimoniale», ha disposto quindi il sequestro del denaro nella disponibilità della società editoriale e, in subordine, «nel caso in cui il patrimonio della società risulti, anche solo in parte, infruttuoso o incapiente, il sequestro di beni mobili, mobili registrati o immobili, partecipazioni societarie, prodotti d’investimento e rapporti finanziari attivi nella disponibilità di Marzulli».