Mille euro per gazebo e lettini in riva al mare, ma anche fino a 120 per il più tradizionale degli abbinamenti: ombrellone e due lettini, anche in terza fila. La polemica sui prezzi folli applicati da alcuni “lidi esclusivi” pugliesi continua a impazzare. È anche vero che nessuno è obbligato a spendere un occhio della testa per portare la famiglia al mare.
Da tre settimane a Monopoli un imprenditore ha fatto una scelta diversa: offrire una giornata al mare con tutti i confort senza dover necessariamente staccare un assegno. L’idea è quella di assicurare il massimo della comodità in appena dieci postazioni immerse nel verde, nel massimo rispetto dell’ambiente, completamente plastic free. Una postazione, destinata anche a nuclei familiari di 6 persone, dotata di tutto: due lettini, tre sedie, un tavolo, doccia personale, due prese usb, una presa elettrica, la possibilità di regolare il volume della musica filodiffusa e un’applicazione per ordinare un drink al bar o il pranzo.
Nessun limite, il lido infatti è adatto a chiunque: bambini, disabili, coppie, famiglie, offrendo a chiunque il massimo dell’accoglienza, con defibrillatore e servizio di salvataggio. Ma quanto costa una giornata al mare da pasha? Una famiglia di 4 persone spende 120 euro a luglio e 180 ad ad agosto.
Seppure appena nato, Lido Porto Pino ha l’ambizione di essere un punto di riferimento, un posto di rara bellezza in cui vivere un’esperienza unica senza doversi necessariamente svenare. Un destino scritto sulle rocce – pur essendo presente la spiaggia di Porto Marzano -. Durante i lavori, infatti, è stata ritrovata una grossa pietra a forma di pesce, diventato il simbolo di un luogo in cui vivere appieno il mare e la proverbiale accoglienza pugliese.