“Non si può più vivere così nella merda. Non ce la faccio più, voglio morire”. È l’appello straziante di Anna che vive nello stesso complesso di case popolari di Enza, in via Italia a Rutigliano.
Lei e suo marito sono entrambi disabili. “Abbiamo problemi seri di salute, ho chiamato chiunque, l’Arca e il Sindaco, nessuno è venuto – racconta -. Quando la signora del piano di sopra tira lo scarico, esce acqua. Si allaga tutto. Sono stanca, si vive male così, con il minimo di pensione paghiamo tutto e poi devo fare i conti con queste cose, mentre gli altri vengono serviti. Per non parlare di topi, scarafaggi, zanzare e dell’umidità, di quanti mobili ho dovuto buttare. In inverno siamo senza termosifoni e con la stufa a bombola che è pericolosa”.
“Se non mi aiutate voi io non lo so, mi sono stancata – conclude in lacrime -. Non è vita questa, siamo nella merda. Mi dovete credere, non ce la faccio più”.