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Puglia, sanitari aggrediti. Nursind al Prefetto: “Posto di Polizia negli ospedali tarantini”

5 Agosto 2022
– Autore: Eleonora Francklin
5 Agosto 2022
– Autore: Eleonora Francklin

L‘aggressione al Serd di via Amendola, l’infermiere picchiato al Di Venere e la tecnico radiologa picchiata dai parenti di un paziente a Taranto. Sono tanti gli episodi di violenza subite dagli operatori sanitari dei pronto soccorso. Per questo motivo Francesco Balducci, segretario regionale Nursind e commissario protempore di quello di Taranto, ha deciso di scrivere al Prefetto.

“Le aggressioni son un problema atavico che riguarda tutte le strutture pugliesi. Il caldo genera maggiore intemperanza del solito. I pazienti o i loro parenti vogliono risposte immediate ai loro problemi e se non le hanno scaricano la loro frustrazione sul personale sanitario del front office rappresentato da infermieri, medici e tecnici”.

“Questa è solo una delle punte di un iceberg enorme. Ci sono tante altre aggressioni, minacce che il personale sanitario è costretto a subire, nonostante sia continuamente sotto stress, caricati da una mole di lavoro eccessiva e anche di responsabilità non proprie”.

“Alla Regione abbiamo più volte scritto segnalando le carenze di organico. Ma soprattutto per il caso di Taranto abbiamo deciso di scrivere al prefetto chiedendo possibilità di prevedere in tutti i pronto soccorso, soprattutto quelli più decentrati, un presidio permanente di polizia a tutela dei dipendenti, ma anche dei pazienti che possano trovarsi coinvolti in episodi di aggressione”.