Come spesso accade le promesse a Bari non vengono mantenute. Siamo tornati in piazza Redentore per verificare la validità delle parole rilasciate circa un anno fa dall’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso.
Dei nuovi dissuasori non c’è alcuna traccia, mentre c’è chi ha pensato bene di sbarazzarsi di quelli vecchi togliendoli e abbandonandoli, il tutto tra una multa e l’altra elevata da una pattuglia della Polizia Locale.
In piazza Redentore ognuno fa quello che vuole. Altri dissuasori presenti sono facilmente scomponibili ed usati ad hoc in base alle proprie esigenze, la speranza è che l’amministrazione comunale intervenga al più presto per risolvere la situazione.