Il Bari conferma di poter dire la sua in Serie B a voce alta e colleziona, dopo Verona e Parma, un’altra prestazione importante davanti ai propri tifosi contro il Palermo. Al termine dei 90 minuti è la squadra biancorossa ad avere più rimpianti dopo l’1-1 finale, ma la strada intrapresa da Antenucci e compagni, fin qui imbattuti in stagione, sembra essere quella giusta.
Atmosfera da Champions League al San Nicola di Bari con oltre 35mila spettatori. Una cornice di pubblico pazzesca, resa ancora più spettacolare dal gioco di luci nel prepartita prima della lettura delle formazioni ufficiali, che testimonia come la piazza biancorossa e tutta la città di Bari meritino altri palcoscenici.
I ritmi sono sin da subito altissimi, dopo pochi minuti Antenucci per il Bari e Floriano per il Palermo sprecano a pochi passi dalla porta lisciando la palla del vantaggio. Salgono in cattedra poi i due portieri: Caprile con un riflesso pazzesco nega la gioia a Elia, poco dopo Pigliecelli respinge un tiro cross pericoloso di Ricci. Folorunsho si conferma uomo in più per la squadra di Mignani con le sue incursioni in area di rigore, ma la difesa rosanero si salva in qualche modo prima del cooling break del primo tempo.
Il Bari tiene bene il campo e le distanze tra i reparti, Cheddira con il suo strapotere fisico si crea un’altra occasione da gol, ma il portiere del Palermo salva ancora i suoi con un altro intervento importante. A passare però sono gli ospiti al 38esimo: i biancorossi perdono una palla sanguinosa a centrocampo, Valente con un tiro preciso all’angolino batte Caprile e fa 0-1. Il Bari reagisce subito e sfiora il gol del pareggio prima con un pallonetto di Cheddira che sorvola di poco la traversa e poi con Antenucci, ma Pigliecelli si supera ancora, mentre Pucino con un intervento disperato salva tutto su Brunori prima dello scadere della prima frazione.
Ad inizio ripresa il copione della partita non cambia. Maita semina tutta la difesa del Palermo con una serpentina da paura, ancora una volta è il portiere rosanero a prendersi la scena con una parata decisiva. Antenucci spara alto da ottima posizione e conferma il poco feeling dei biancorossi con la porta avversaria, ci pensa poi il solito Cheddira a far esplodere il San Nicola al minuto 23: l’attaccante numero 11 anticipa tutti in area di rigore e riporta in parità il match. Gol più che meritato per gli uomini di Mignani, bravo anche a leggere la partita e decisivo con i suoi cambi. Il Bari spinge sulle ali dell’entusiasmo grazie anche all’apporto dei suoi fantastici tifosi. Cavalcata pazzesca di Cheddira al 85esimo, l’attaccante biancorosso viene atterrato al limite dell’area di rigore tutto solo davanti al portiere del Palermo: Marconi viene prima ammonito, poi il Var corregge la decisione dell’arbitro e i rosanero restano in dieci. Il Bari insiste ma non riesce a trovare il gol vittoria che sarebbe stato più che meritato e il match termina sull’1-1. Tanti rimpianti, ma la convinzione di poter recitare un ruolo da protagonista in questa Serie B.