Le immagini della violenta grandinata che si è abbattuta ieri a Casamassima e dintorni hanno fatto il giro del mondo. Grossi pezzi di ghiaccio sono piovuti dal cielo e hanno distrutto le carrozzerie delle auto e i parabrezza.
Tanti i danni registrati, accompagnati dalla grande paura delle tante persone che hanno avuto la sensazione quasi di far parte del film Apocalypse now. Vedere per credere.
“Ho avuto sempre molto coraggio, ho fronteggiato e affrontato svariate situazioni, dove il coraggio mi ha sempre aiutata a non perdere il controllo, ma oggi pomeriggio ore 18 presso la Conad ho vissuto 10 interminabili minuti di panico totale – si legge nel racconto di Antonella Pace pubblicata sulla pagina Facebook Amo Casamassima -. Un rumore assordante, indecifrabile e indescrivibile. Gente che correva con i bimbi in braccio, con i visi terrorizzati. Sembrava che il tetto della Conad stesse crollando, è stata questa la prima sensazione, dall’interno quel rumore era così spaventoso, roboante, metallico, che non faceva presagire nulla di buono. La corsa verso l’uscita, cercare una via di fuga. Ho avuto paura, così tanta paura da restare quasi ferma sul mio posto e cercavo di capire dalle frasi urlanti della gente, cosa stesse accadendo. Sono riuscita ad arrivare a stento verso l’uscita e lì ho capito, che non stava crollando il soffitto della Conad. Stava crollando il cielo! E lo sguardo verso quelle macchine, compresa la mia, completamente distrutte, senza pietà. Dalle urla e la corsa all’impazzata, siamo passati a restare immobili e in silenzio. Un silenzio di rispetto verso tutte quelle auto deturpate”.