Abbassa pantaloni e mutande, si piega, fa la pipì, si pulisce e poi va via indisturbata. Il gesto è stato immortalato a ridosso della centralissima via Capruzzi. Il video, che noi vi proponiamo sul nostro canale Telegram, è stato postato su Facebook. Ciò che può indigna non è solo il gesto della giovane, ma i commenti razzisti che il video ha generato, quasi dimenticandosi che quell’atto viene fatto da tutti aldilà del colore della pelle.
Lo sanno bene gli avventori di piazza Garibaldi che sono costretti a sentire la puzza di urina perché i bagni pubblici sono chiusi nelle ore di punta, oppure gli abitanti di Barivecchia che devono sentire l’olezzo a due passi dal portone perché i turisti, bianchi, neri, gialli o meticci, la fanno dove capita. Quante volte è capitato di vedere un uomo che si ferma al bordo della strada, scende dalla macchina e la fa come se nulla fosse solo perché ha la possibilità di farla in piedi. Senza parlare di quante volte si vedono i genitori che presi alla sprovvista dai figli piccoli sono costretti a trovare un riparo tra le macchine per evitare che il bambino piccolo se la faccia addosso.
Bisognerebbe chiedersi il perché ci si senta liberi di farla in mezzo alla strada. Oltre alla mancanza di controlli, perché quello è comunque un atto osceno che dovrebbe essere sanzionato, siamo di fronte a una città che non ha servizi igienici pubblici. In ogni città del paese si trovano bagni pubblici, puliti o sporchi che siano. Questa mancanza porta i cittadini che si trovano lontani da casa a cercare un bar che gli permetta di andare in bagno anche senza comprare qualcosa.
A chi invece si è soffermato solo sull’origine, il gesto della ragazza deve andare oltre il colore della pelle. Lo avesse fatto una cinese, una italiana o una tedesca, lo schifo sarebbe stato uguale.