Torniamo ad occuparci dell’Arif Puglia, l’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali, e della protesta degli alcuni agricoltori di Adelfia. “A maggio scorso, pochi giorni dopo aver incontrato i funzionari nella sede Arif, i problemi relativi all’approvvigionamento dell’acqua dai pozzi sono stati risolti come ci era stato promesso – spiega un agricoltore adelfiese -. Siamo stati molto soddisfatti, ma ora che siamo a fine stagione abbiamo il tempo necessario per programmare la prossima, ci sono tanti furti che avvengono in inverno e primavera. Rilancio un appello all’Arif per un servizio di vigilanza dei pozzi e delle strutture, perché tra le altre cose hanno un certo valore. Proponiamo un incontro con gli altri agricoltori e ci faremo portavoce dell’esigenze di tutti”.
Abbiamo dato appuntamento agli agricoltori nella sede Arif Bari Sud di Adelfia per chiedere direttamente al personale in servizio quali misure sono previste per fronteggiare eventuali altri danneggiamenti o furti alle attrezzature. Giunti sul posto siamo riusciti a parlare con Francesco Faneli, referente del servizio idrico di quel territorio. “Stiamo programmando la necessaria vigilanza – spiega Fanelli -. Sembra che ne avremo una, siamo pronti a intervenire anche grazie all’intervento di Vito Damiani, coordinatore incaricato servizio idrico Arif”.
Come sempre resteremo sul pezzo, vigilando a nostra volta affinché sia effettivamente attivato il servizio di vigilanza, per assicurare continuità nell’erogazione dell’acqua ed evitare al tempo stesso di dover impiegare ulteriori risorse pubbliche per il ripristino di eventuali danneggiamenti o furti. L’auspicio rispetto al passato è quello di un cambio di rotta nel solco dell’efficienza pubblica.