Per la morte di Antonio Carlà, 47 anni, di Lecce e la compagna Sara Rollo, 43enne, di San Donato, deceduti dopo lo scontro con la moto sul cordolo della pista ciclabile all’entrata di San Foca, c’è una svolta. Il sostituto procuratore Alessandro Prontera ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo i dirigente dell’Ufficio Tecnico di Melendugno Salvatore Petrachi e di due dipendenti dello stesso ufficio, Federico Stella e Antonio Rizzo, del comandante della polizia locale Antonio Nahi (difeso dall’avvocato Giuseppe Corleto) e Maria Grazia Saracino
Il 15 settembre sarà conferito l’incarico all’ingegnere che dovrà avviare gli accertamenti sul luogo dell’incidente, verifiche a cui potranno assistere gli avvocati degli indagati e i familiari della coppia, assistiti dall’avvocato Maria Grazia Barretta.
I due, ricordiamo, avevano trascorso la serata con degli amici quando rientrando a casa pare abbiano impattato con la moto sul cordolo della nuova pista ciclabile. Antonio era titolare del locale Fermata Ariosto a Lecce, invece Sara aveva aperto un centro olistico dal 2019.