L’ultimo intervento del 118 è della settimana scorsa. Ginetta, grande obesa che vive allettata in un appartamento al quartiere San Pasquale di Bari, era rimasta incastrata tra le reti del letto. Per aiutarla è stato necessario ancora una volta l’intervento del 118 e dei vigili del fuoco. Quando i soccorritori sono entrati nell’abitazione, che Ginetta condivide con la sorella, ai loro occhi si è presentato uno scenario inquietante.
La donna, che ha anche altri problemi di salute ed è stata operata al bacino, vive sepolta in casa. Stracci, indumenti, carte, rifiuti ovunque e la stessa puzza avvertita da chi era andato a soccorrerla ad agosto scorso. In quel caso i vigili del caso erano stati costretti a raggiungerla dal balcone con la scala.
La situazione di Ginetta e sua sorella è nota a tutti. Fino a quando riusciva a muoversi, minacciava qualunque passante osasse guardarla mentre era affacciata alla ringhiera. La sue condizioni sono precipitate e ormai è allettata da un paio di anni. Non pare che la sorella sia in grado di badare a lei.
Secondo quanto siamo riusciti a sapere pare che i servizi sociali le abbiano chiesto di ripulire l’appartamento, ma per la donna quell’appartamento è già pulito e non avrebbe bisogno di interventi straordinari. Le due sorelle si scalderebbero con una stufa a olio, pericolosissima in caso di scintille considerando lo stato generale dell’abitazione.
In casa propria ognuno può vivere come vuole, ce lo siamo sentiti ripetere mille volte, ma è in queste situazioni che viene da chiedersi cosa realmente si possa fare, essendo la vita di Ginetta costantemente in pericolo. La speranza è che possa essere fatto qualcosa nel più breve tempo possibile.